sabato 22 febbraio 2014

Quattro amiche e un paio di jeans: la seconda estate - Ann Brashares

TITOLO: Quattro amiche e un paio di jeans - La seconda estate
AUTORE: Ann Brashares
EDIZIONE: Bur
PREZZO: 9,90€
PAGINE: 435


TRAMA: Spaventata dall'eccessiva distanza, Lena lascia il suo amore greco. Tibby va al college per seguire un corso di cinema e finisce in un gruppo di compagni snob. Bridget si è chiusa in se stessa e troverà un aiuto nella nonna, che non vede da quando era bambina. Carmen non accetta che, dopo tanti anni, la madre abbia ritrovato la felicità con un uomo... Per fortuna, anche se un po' consunti, i loro jeans sono sempre bellissimi e continuano a viaggiare. Un legame di tela fra le quattro ragazze pasticcione, sentimentali, ostinate che hanno voglia di crescere ma non sanno bene come si fa

IL MIO PARERE: Confesso. Quando ho finito il primo libro (di cui potete leggere la mia opinione QUI ) ho sentito subito l'urgenza di fiondarmi sul secondo volume... che fortuna averlo già in casa!!!
E' passato un anno, e le nostre quattro amiche (perché, diciamocelo, dopo il primo libro per noi sono già diventate come delle vecchie amiche) stanno per affrontare la seconda estate con i Pantaloni Viaggianti.
E' stato bello aprire una finestra sul mondo di Bee, Lenny, Tib e Carma e seguirle mentre, ancora una volta, sono alle prese con i problemi dell'adolescenza e la loro crescita personale.
Sicuramente, se avessi aspettato un po' di tempo a leggerlo, aprirlo sarebbe stato come rivedere delle amiche dopo tanto tempo.
La narrazione anche questa volta è semplice e scorrevole, fresca, e ritroviamo i classici brevi paragrafi, saltando da una ragazza all'altra in continuazione, con qualche intervallo di email o lettere di tanto in tanto.
Insomma, è un po' come leggere il secondo capitolo del vecchio libro, non si sente un distacco se non nell'ambito temporale della vicenda e il conseguente cambiamento delle protagoniste, perché un anno alla fin fine, quando sei adolescente e stai ancora scoprendo te stesso, è un lasso di tempo significativo durante il quale è facile che cambi.
La cosa che ho apprezzato davvero tanto è stata che gli editori abbiano deciso di cambiare il font usato per le lettere di Bee: nella mia edizione, non quella Bur ma la Fabbri, il font era davvero ILLEGGIBILE, una pena per gli occhi decifrare tutte quelle parole!
Ignoro, però, se la riedizione del primo libro fosse già stata sistemata con la scelta di un font più comodo per la vista dei lettori.

Ho deciso che Tibby mi piace sempre di più, Carmen sempre di meno, che Lena è una piaga e che forse forse dovrei ribalutare Bridget.
Chissà cosa ne pensate voi?
Una piccola parentesi negativa riguardo la traduzione: "La mia mamma" non si può sentire, detto da delle diciassettenni!
Passi "mia mamma" anziché "mia madre", ma trovare scritto diverse volte "la mia mamma/la tua mamma" mi faceva davvero salire il crimine!!! Mica sono bambini piccoli...

Se vi è piaciuto il primo libro, lasciatevi conquistare dal secondo! Spesso il secondo volume di una serie perde facilmente ed è troppo facile rimanere delusi, ma personalmente ho trovato la qualità immutata.


VOTO: 5/5

1 commento:

  1. Siiii lo sapevo che avresti rivalutato bridget :D in questo libro sboccia come personaggio :)

    Francesca

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